“Carne frollata 60 giorni!”, “Dry aged 90 giorni!” si legge spesso sui social media e su internet. “Ma cos’è la frollatura?”, “Perché dovrei preferire una carne lasciata in cella per tutti quei giorni ad una bella fresca?”. Sono alcune delle domande tipiche che, giustamente, un cliente con poca conoscenza sull’argomento si fa, preferendo quella carne rosso acceso dal grasso bianco latte che la grande distribuzione gli fornisce a quella un po’ più scura che è tipica del processo di frollatura.